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Qualche riflessione personale

Quando si lavora con le persone toccando corde profonde, come quelle dell'emotività, la prima cosa che chi abbiamo di fronte cerca di capire è se il livello di preparazione dell'operatore, le sue esperienze, le sue capacità, sono effettivamente all'altezza di ciò che stanno cercando e se un'esperienza di quel tipo possa o meno portargli reali benefici.
Tutti sappiamo benissimo che un'accettazione passiva di qualsivoglia metodo o percorso non è la cosa migliore per chi cerca veramente una crescita interiore, per chi vuole aumentare il livello della propria consapevolezza, sempre che questa "consapevolezza", appunto,  non sia soltanto un riflesso del proprio ego...
Ma la realtà ci dice che viviamo in un mondo competitivo dove spesso le persone non vengono viste come esseri umani ma come "clientela", e quello che alla fine conta di più è possedere il maggior numero di crediti da spendersi con loro, per convincerli della bontà delle proprie inziative.
In fondo due Master sono meglio di uno ma non si butta via niente, lauree, attestati, diplomi, certificazioni fino ai "like" delle reti social;  insomma, ci si preoccupa di confezionare un "prodotto" e di sostenerlo con un marketing adeguato.
Certamente darsi una preparazione, studiare e aggiornarsi è importantissimo ma spesso finisce per servire a poco perchè l'empatia che si crea quando si pratica una qualsiasi disciplina insieme agli altri dipende molto poco dai curricula; 
ciò che conta davvero è restare sempre se stessi e non credere che la comunicazione avvenga soltanto in una sola direzione: l'Universo dualistico nel quale viviamo prevede che l'energia circoli da un polo all'altro, da maestro ad allievo e da allievo a maestro.
Di conseguenza quello che sono e quello cha faccio sono in realtà per me la stessa cosa, e quello che ho imparato e che continuo tutti i giorni ad imparare dalla vita sono i veri elementi del mio lavoro.
Certamente, pure io ho un background culturale e professionale che potrei spendermi in maniera molto più adeguata, ma non è da lì che ho tratto la materia prima per ciò che pratico.
Negli anni i miei insegnanti più importanti sono stati spesso uomini e donne incontrati per caso e mai più rivisti, persone con sensibilità straordinarie che hanno attivato in me canali fino ad allora sopiti, flussi latenti attraverso i quali l'energia che ci tiene in vita ha potuto scorrere con più intensità.
Possiamo pensare a questo flusso come al Prana indiano, il Ki cinese, il "soffio vitale" dello Spirito ma alla fine quello di cui abbiamo bisogno è aumentare il nostro livello di consapevolezza, cosa che a quel punto non dipenderà più dai nostri trascorsi accademici, dagli anni di pratica delle nostre discipline preferite ma soltanto dalla nostra capacità di non porre ostacoli agli elementi stessi di cui siamo costituiti e di non scambiare la condensazione individuale dei nostri corpi fisici come realtà ultima.
Alla fine quello che resta è la sola pratica, assieme al livello di autocoscienza che si è riusciti ad ottenere nel tempo.
Cose come i titoli conseguiti, i successi professionali e la considerazione degli altri nei nostri confronti tendono a diventare trasparenti e a fondersi con il nostro percorso di crescita, il Piano Divino che ci è stato affidato e di cui ben poco possiamo alterare (sempe che si conosca la differenza tra Fato e Destino...).
In fondo, chi ha mai sentito parlare di qualcuno "laureato in amore" o "diplomato in compassione"?
O di altri, specializzati in altruismo, generosità, empatia con gli altri o in bontà d'animo?
Tutto questo non è quantificabile, non ha nessun valore economico, nessuna valenza professionale e soprattutto non si può vendere in cambio di qualcosa.
Quello che conta sono soltanto i risultati che si ottengono e la qualità dello scambio emozionale ed energetico che si può raggiungere insieme, tutte cose assolutamente reali, tangibili e, se proprio vogliamo toglierci qualsiasi dubbio, sostenute tanto da studi scientifici quanto dalle antiche pratiche e dagli insegnamenti dei nostri antenati che, essenzialmente attraverso il controllo della respirazione e del flusso dei pensieri, sono stati in grado di riarmonizzare i processi naturali del nostro corpo rimettendo in fase ciò che si era disallineato, "reintonando" letteralmente la nostra complessa struttura vibratoria, l'insieme corpo/mente.
Come dicevo, ciò che sono è ciò che faccio o meglio, ciò che siamo è ciò che facciamo; quello che potete trovare nei links di questo sito, la mia discografia, con chi ho lavorato, con chi ho suonato etc etc. è molto meno importante delle cosiderazioni che potete leggere qua sotto, che non riguardano la mia persona ma ciò di cui facciamo parte e di cui è fondamentale prendere anche solo parzialmente coscienza.
Per concludere questo preambolo posso dire che la mia attività, al di là di ciò che potete leggere all'interno dei programmi, è davvero molto semplice, si tratta di instaurare una forma di comunicazione con gli altri, superare le inibizioni che tutti abbiamo nei confronti dei nostri simili e di innescare processi che possano portare ad una magari anche parziale riarmonizzazione della nostra "sinfonia interiore" e di conseguenza, ad un livello maggiore  di autocoscienza.
Ora possiamo andare a scoprire un po' meglio come gli esseri umani sono costituiti e come si possa affermare che ogni cosa esistente è "fatta di energia"...







L'equivalenza tra materia ed energia è uno dei capisaldi del pensiero scientifico occidentale, un paradigma che ci ha dato una comprensione più profonda e per certi versi sconvolgente della vera natura dell'Universo in cui viviamo.
Rendersi conto del nostro stato transitorio, condensato nella nostra fisicità

e destinato a dissolversi è stato forse il più importante salto di comprensione mai affrontato dall'Uomo moderno.
Di conseguenza, proprio con il supporto della Scienza, si è cominciato ad intendere ciò che abbiamo sempre letto nei libri sacri e cioè che quella che definiamo realtà dei sensi, quella del mondo tangibile è in definitiva solo illusoria e dipende unicamente dal nostro punto di vista, dalla lente che abbiamo a disposizione per osservarla.

La comprensione della "maya" buddhista, l'illusione di cui Siddharta parlava ai suoi discepoli non è altro che pura consapevolezza, autocoscienza, il sorgere del Sè sulle ingannevoli certezze dell'identità, la nostra gabbia quotidiana.
In realtà, per raggiungere una comprensione più profonda di ciò che siamo basta pensare agli elementi che ci costituiscono e aumentare la scala dei nostri ingrandimenti, dalle molecole agli atomi alle particelle subatomiche, fino al misterioso stato quantistico dell'Entanglement, la correlazione ultima che lega insieme tutto l'Universo al di là di ogni comprensione razionale che in questo modo viene dissolta, mentre la condizione dualistica delle cause e degli effetti trascende verso la comunione ultima col Tutto, al di là del tempo.
Pensando a tutto questo possiamo renderci conto di essere pura energia, un sistema enormemente complesso, organizzato secondo diversi livelli vibratori che possiamo percepire come corpi sottili dotati di propri organi e strutture, come i chakra e il sistema dei meridiani ad esempio, ma tutto sempre  intimamente legato alla nostra forma solida che da questo dipende: come diceva Paharamansa Yogananda "La mente crea letteralmente il corpo".
E questo è in definitva il nostro "suono interiore", questa musica fatta delle nostre oscillazioni che se male intonate creano disarmonia e tendono a distruggere l'intera struttura vibratoria che invece deve essere mantenuta nella sua forma naturale.
Questo significa tenere in equilibrio i nostri corpi di luce, mantenerli in fase con gli altri e permettere che l'energia vitale scorra senza trovare resistenza cioè condensazioni che tendono, proprio come gli scogli in riva al mare, a distruggere l'equilibrio che l'onda aveva trovato. 
Il mio lavoro consiste proprio nel riarmonizzare questi elementi disarmonici attraverso l'empatia del gruppo, sfruttando tutte le forme di risonanza che si generano naturalmente quando si pratica insieme in uno stato di autentica condivisione prima emotiva e poi trascendente.
Tutto questo mediante la semplicità del respiro, del suono della propria voce, dei ritmi e dell'ascolto dell'altro. 

 

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Ancora 1

Marco Riva - Bio

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Polistrumentista e compositore di estrazione jazzistica, ha inciso più di sessanta cd dedicati al mercato italiano e internazionale dell’ambient e della world music.

Autore di colonne sonore e musiche per documentari ha all’attivo collaborazioni con centri termali e SPA per le quali ha progettato ambientazioni sonore originali.

Si occupa di psicoacustica ed etnomusicologia, tiene corsi di guida all’ascolto e stage.​​​

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CREDITS

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RAI, MEDIASET, HALIDON, ERGA, MUSIC MARKET SOLANDRA LAS VEGAS, EMMEKAPPA, SELF, STVE, EDEL, MEDIAWORLD, ACCADEMIA ITALIANA DI SHIATSU, GENERBIOS, SUNRISE BOLLANI, TERME DI VITERBO, NATURE TRADE, SMITH & CO, MUSIC MAIL, NOVA MD, TBA, SONY BMG, VME, WPM ONE TRYBAL, FORTE MEDIA & CONSULTING

FORMAZIONE MUSICALE

dal 1978 al 1981 teoria e solfeggio, chitarra classica (insegnanti a domicilio) dal 1981 al 1983 basso elettrico (insegnanti a domicilio) dal 1983 al 1986 contrabbasso col M° Giorgio Azzolini – Billè (primo e secondo libro) linee di basso jazz, costruzione degli accordi dal 1986 al 1988 studi di armonia (M° Logiri) dal 1989 al 1993 Civici Corsi di Jazz (Azzolini, Vaggi, Jegher) dal 1997 esperienze con musicisti di area medio orientale, studi teorici di musica araba e persiana (Maqam, Dastgha, Mugham col M° Fakhraddin Gafarov, direttore del Conservatorio di Baku in Azerbajan) e di strumento (kamancè, saz, oud, setar con Darioush Madani – Iran). Concerti con Fakhraddin Gafarov, Darioush Madani, Ghazi Makaoul Testi di studio importati dall’Iran dai Paesi Arabi e dall ‘Unione Sovietica tradotti dagli stessi insegnanti


COMPETENZE PROFESSIONALI

Insegnamento musicale e psicoacustica (vedi profilo didattico) Produzione artistica (ambito discografico) Esecuzione - strumenti suonati: kamancello .kamanchè .violino.salteri medievali ad arco, percussione e a pizzico.dulcimer .viella .lira .rabab .tanbur.saz .ud .flauti .contrabbasso Corsi e seminari per bambini e adulti: musica, acustica e psicoacustica Redazione

ESPERIENZE PROFESSIONALI SALIENTI

Ambito didattico: dal 1988 al 1998 lezioni a domicilio di chitarra e basso dal 1990 al 1991 insegnante presso l’Albero Musicale, Saronno dal 1990 al 1997 animatore musicale in centri estivi (musica d’insieme, laboratori musicali) per i Comuni di Segrate, Cernusco sul Naviglio, Sesto San Giovanni, Limbiate, Saronno, Solaro, Verdello (hinterland milanese). dal 1993 al 1994 insegnante presso l’ Associazione Culturale per il tempo libero di Corso Vercelli , Milano (corso di chitarra per bambini) dal 1994 al 1996 per il comune di Milano corso di chitarra al Centro Socio Culturale Scaldasole dal 1995 al 1997 insegnante presso il Centro Culturale di Vaiano Cremasco (Cr) Corsi e seminari: tra il 1998 e il 2005 tiene corsi e seminari presso agriturismi e palestre; i temi riguardano gli archetipi musicali e l’utilizzo della musica a fini terapeutici Ambito discografico, redazionale , marketing Nel 1996 con l’etichetta Mingus Cafè realizza il suo primo Cd. Si intitola Monocromia e vede impegnati come turnisti Sandro Cerino, Marco Brioschi, Stefano Bassi (collaboratori di svariati artisti noti al grande pubblico italiano e straniero). Nel 1999 scrive per il settimanale di Crema Il Torrazzo una storia del jazz in quattro puntate. Sempre a Crema organizza con la Cooperativa Sovra Un’ Aqua due edizioni del Bottesini Basso Festival (festival musicale dedicato agli strumenti bassi, 1998,1999). Vi prende parte in duo con Paolo Dalla Porta e con il progetto Bassofonia con Nicola Moneta all’ octobasse. Nello stesso anno, dopo avere inciso per l’etichetta MAP di Milano una collana in 10 Cd viene contattato dall’etichetta discografica Planet Garden di Milano (editore Halidon, distributore Erga). L’etichetta si occupa di musiche ambient, new age, e world music; dopo avere ascoltato una serie di provini gli vengono commissionati 2 Cd per la collana Myths and Mysteries dedicati al mito di Atlantide e a quello di Quetzalcoatl. La distribuzione Erga distribuisce i prodotti nei centri commerciali (Auchan, Ipercoop, Media World, Bennet etc), negli autogrill e nei negozi di dischi su tutto il territorio italiano; seguono passaggi editoriali (Rai e Mediaset). Il Cd Atlantide viene scelto tra i titoli dell’etichetta da Avon ( azienda cosmetica) come gadget per la propria clientela (12.000 copie). Nel 2000 l’etichetta gli commissiona una serie di 5 cd per la collana Healing Therapy, ; i cd sono dedicati allo Yoga, allo Zen, ai Chakras, al Tai Chi e al Reiki. Nel 2001 gli viene chiesto di progettare 3 cd dedicati all’Idroterapia per il mercato americano, corredati di testi per i libretti interni (24 pagine l’uno, stesure definitive). Le musiche vengono composte e prodotte secondo principi di psicoacustica; la parte redazionale tiene conto dell’aspetto scientifico e di quello relativo al marketing dell’operazione, stabilito con l’etichetta. I cd vengono presentati alla fiera dell’acqua di Las Vegas. Nello stesso anno gli vengono richiesti 3 libretti di 48 pagine ciascuno da allegare a Cd già esistenti; i temi sono Re Artù, La Magia, I Templari. La ricerca dura quattro mesi e l’impaginazione avviene unendo ricerca storica e marketing (format di riferimento: documentari televisivi). Con la stessa etichetta produce altri 5 Cd dedicati ai generi ambient, etnico e chill out; i cd vengono distribuiti anche all’estero. Finita l’esperienza con l’etichetta Planet Garden nel 2002 viene contattato dalle Terme dei Papi di Viterbo; gli viene richiesto di scrivere 12 ore di musica a target (musiche originali) per sonorizzare gli ambienti (reception, sale per le terapie, piscina, idromassaggi, etc.). Produce le musiche e incide una compilation con i brani più significativi che verrà venduta all’interno delle Terme. Tra il 2002 e il 2005 lavora per svariate etichette ed editori, sia musicali che di riviste. I più significativi sono XYM (etichetta discografica) per cui produce 3 Cd per idroterapia, massaggi e palestre; STVE Edizioni che gli commissiona un cd doppio come gadget per gli abbonati alla rivista Nature Trade; Generinvest, azienda impegnata nelle terapie antietà, per cui produce un Cd a target dedicato alla clientela; Accademia italiana di Shiatsu, che gli richiede musiche originali da pubblicare sulla rivista presente nelle edicole italiane; vengono stampati 7 cd che saranno allegati alla rivista; One Trybal, etichetta impegnata in Italia, Regno Unito, Svizzera, Olanda e Germania; fornisce svariati brani che vengono pubblicati su tre compilation di lounge music distribuite all’estero. Dal 2004 ritorna a comporre musiche acustiche e sviluppa una ricerca basata sulla fusione tra generi; i progetti Gighe Nascoste, Fiddle Blues e Celtic Tunes sono accomunati da influenze jazzistiche, folk e tradizionali, diversamente trattate e gestite. Dal 2006 in poi approfondisce la tecnica degli strumenti e della voce, continua a registrare con svariate formazioni jazz e blues suonando violino, contrabbasso e kemancello. dal 2002 al 2008 incide musiche a target per sonorizzare ambienti di ogni genere, musiche per documentari, sfilate di moda e per prodotti elettromedicali dal 2011 intraprende una collaborazione con l'etichetta svizzera FMC che lo porterà ad incidere intere collane di cd ambient e nel 2012 alla nascita del catalogo FMC Jazz che lo vede impegnato come direttore e produttore artistico. Tra il 2015 e 2016 segue le produzioni di “Incipit” con Enrico Intra e Franco Cerri e di “Sante Palumbo plays Bucharach Ellington and Gherswin”


PROFILO DIDATTICO

Strumenti 
chitarra, basso elettrico, contrabbasso Insegnamento: Teoria musicale, solfeggio, composizione degli accordi, armonia jazz, analisi armonica, musica d’insieme
Testi Teoria
Gentilucci, Trattato di teoria con riferimenti storici e armonici Ricordi Solfeggio Pozzoli, Corso facile di solfeggio (parte I e II) – Ricordi Bianchi, Solfeggi ritmico melodici – Ricordi Basso New method for electric bass book 1: from the beginning by Max Palermo c Chord studies for electric bass (Rich Appleman and Jospeh Viola) Berklee Press Publications The Complete Electric Bass Player: The Method (Complete Electric Bass Player) (Paperback) by Chuck Rainey Building Walking Bass Lines by Ed Friedland Chitarra Guitar Gradus (Ruggero Chiesa) Suvini Zerbini Il primo repertorio del chitarrista (Mauro Storti) Bèrben Studi per chitarra (Ferdinando Carulli) Suvini Zerbini Azpiazu Chitarra jazz, tecnica armonica (Antonio Ongarello) Zanibon Tha advancing guitarist (Mick Goodrick) HLP Publishing Improvvisazione jazzistica Charlie Parker Omnibook (sia in Sol che in Fa) Michael Golden Intermediate jazz improvvisation , a study guide for developing soloist by Joe Bouchard Thesaurus of scales and melodic patterns – Nicola Slonimsky Metodo facile e completo di teoria jazz – Guido di Leone – Sinfonica jazz Tecnica dell’improvvisazione jazzistica - Nino De Rose - Carish Testi formativi: Teoria Sunti di Armonia – Spinelli Trattato di Armonia – Rimsky Korsakow Trattato di contrappunto e fuga - Dubois Manuale di armonia – Arnold Schoenberg Funzioni strutturali dell’armonia - Arnold Schoenberg Acustica e psicoacustica Manuale di acustica – F. Alton Everest La musica e il cervello – Critchley Henson Ascoltare l’universo - Alfred Tomatis Guarire con la musica – Randall McClellan Tecniche stereofoniche di microfonaggio – Bruce Bartlett Microfoni – Umberto Nicolao Manuale della registrazione sonora – D.M. Huber Corsi: La musica dei cinque continenti – Corso base di guida all’ascolto Testi formativi inerenti al corso: La musica nel mondo antico – Curt Sachs Scritti sulla musica popolare - Bartok Il sitar e la musica indiana - Sacchini Storia degli strumenti musicali – Baines Manuale di Storia della Musica (vol. I,II,III,IV) La musica greca. Analisi storico-tecnica – Pietro Righini La musica indiana - R. Perinu La scrittura musicale antica - Massaro M. Nevil La musica araba nell'ambiente, nella storia - Pietro Righini Itinerario musicale dal Medio all'Estremo Oriente - Pietro Righini Gli antichi strumenti musicali dell'Africa nera - Ezio Bassani Conoscere il canto gregoriano - Sintesi storico-medioevale - Anselmo Susca La musica cinese Francois Picard, Enzo Restagno – EDT Torino 

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