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Le mie radici sono nel blues, lì sono nato e lì alla fine ritornerò.

Nel frattempo, per più di quarant'anni, mi sono fatto contaminare da tutto cio' che si potesse suonare improvvisando, dal jazz alle musiche medio orientali, dalla fusion alla world music, dal medio evo alla musica per organo a certi repertori folk, l'importante era che si potesse creare musica in tempo reale, in maniera estemporanea e non riproducibile; mi interessava il momento, non la riproposizione di qualcosa di già sentito, che si trattasse di cadenze barocche o jazz modale.

In questo modo mi sono formato sia come polistrumentista sia come compositore, portando con me la passione per le canzoni e per la poesia.

Così, mentre mi adoperavo per padroneggiare sempre meglio i miei strumenti, scrivevo canzoni folk, blues, rock, bossanove e tanto altro, portando avanti la musica su due binari, quello strumentale, che comprende anche la musica contemporanea, e quello legato alla parola, alle storie che volevo raccontare, scrivendo brani sia per me che per altri.

Se vi interessa curiosare un po' meglio tra le cose che faccio potete cliccare su questo link       troverete tutta la mia produzione strumentale e qualche descrizione più dettagliata. 

DISCOGRAFIA 

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ed. Rivavinili

Tutti innocenti     

Il cane è la parte migliore dell'uomo, senza alcun dubbio.

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni, flauti, sequencer, contrabbasso

Rivavinili 2011

Voce, chitarra e incazzature

Il blues è la parte peggiore di me e in questi tempi disgraziati si agita dentro il mio corpo come un serpente impazzito; io non faccio nulla per reprimerlo e col buio lo lascio libero di cercarsi le prede.
 
Marco: voce, chitarre, basso, contrabbasso, fiddle, percussioni

Rivavinili 2012

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Mini Vip e Super Vip
    
L' uomo in bottiglia vaga senza meta tra i flutti e guarda la vita da lontano, sapendo di non poterla mai più raggiungere.
Per metà uomo e per metà fantasma, bloccato in una piega del tempo che non gli consente nemmeno di invecchiare e di morire.
 
Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni 

Rivavinili 2014

Povero uomo bianco

"Povero uomo bianco, volevi dominare il mondo e invece te lo sei mangiato" sempre colpa del blues, maledizione...

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni

Rivavinili 2016

Strategia d'uscita                           
 
Quando t'accorgi che non esistono piani B l'unica cosa che ti resta da fare è cantare...

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni

 Rivavinili 2018

Colonia Italia

Il Bel Paese fatto a pezzi, rottamato e liquidato a prezzo da terzo mondo.

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni

Rivavinili 2018

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Marco Riva

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Colonia Italia
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Sembrava un aquilone

I droni visti dai bambini.

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni

Rivavinili 2019

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Domani magari

Dialoghi tra me e l'altro

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni

Rivavinili 2020

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Marco - chitarra, voce, fiddle

Live
       Marco Riva
 voce, chitarra e incazzature
il blues è come la fame,
se hai la pancia troppo piena non riesci a sentirlo

Marco - chitarra, voce, dulcimer

Al di là dell'intrattenimento, del business e di tutto ciò che lo ha cristallizzato come un vecchio gioiello il blues si può rivelare di nuovo per quello che è, e cioè come il miglior megafono contro l'ingiustizia sociale, l'oppressione, la violenza, la povertà.

In un mondo dove anche i bianchi sono diventati mercanzia e le forme di schiavitù si sono trasformate da quelle arcaiche delle fruste a quelle moderne dei tassi d'interesse la musica deve ritrovare la sua natura sociale, essere nuovamente una forma di speranza e di lotta contro la follia umana.

Il blues è stato alla base dell'emancipazione degli afroamericani perché ne ha rappresentato l'identità culturale e se noi bianchi pensiamo di poterci affrancare da questa situazione rifungiandoci nei nostri egoismi ci sbagliamo di grosso, tutti abbiamo bisogno del blues.

brani da "Voce, chitarra e incazzature" e "Povero uomo bianco"

disponibile anche in duo, trio o quartetto

 

 

Marco Riva

COLONIA ITALIA

 

 

 

 

 

 

 

contro lo scippo della

democrazia

e la messa in liquidazione del popolo italiano

Marco Riva

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Marco - chitarra, voce, fiddle

Dal dopoguerra l'Italia è sempre stata una colonia, l'unica differenza è che i padroni sono cambiati e quelli che ci sono adesso (gli EuroCovid) non ci tirano più nemmeno le briciole dal tavolo; uno dei paradossi è che quelli come me prima o poi cominceranno a cantare " O bella ciao", visto che l'invasore c'è davvero...

brani da "L'uomo in bottiglia" , "Strategia d'uscita"  "Canzoni per l'Italia in malora"

disponibile anche in duo, trio o quartetto

tutti i testi delle mie canzoni

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Tutti innocenti
Voce chitarra e incazzature
 
Mini Vip e Super Vip
 
Povero uomo bianco
 
Strategia d'uscita
 
Colonia Italia
 
Magari domani

 
dimenticavo, c'è anche qualche canzone goliardica, di quelle politicamente scorrette, buon ascolto...
aprite a vostro rischio e pericolo!
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Canzoni sc i ellerate

Marco: voce, chitarre, basso, fiddle, percussioni

Rivavinili 2021

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